Da domani targhe automobilistiche ad otto cifre. Se state per comprare un’auto nuova e usate parcheggi automatizzati potreste avere problemi.
Anche se da un paio di mesi sono stati ripetuti avvisi al riguardo, invitando a controllare che i sistemi informatizzati sappiano gestire le 8 cifre, è tutt’altro che scontato che tutti i sistemi siano stati aggiornati di conseguenza.
Da domani, infatti, le targhe delle autovetture saranno composte da 8 cifre e si ritiene che saranno sufficienti ad immatricolare le autovetture immesse in circolazione per il prossimi 50 anni.
La nuova numerazione ha imposto l’aggiornamento dei sistemi informatici di tutti gli uffici pubblici che hanno a che fare con le autovetture, ma praticamente qualsiasi azienda che abbia un parco vetture si trova nella necessità di aggiornare i propri sistemi pena non poter gestire la manutenzione di vetture di nuova immatriolazione.
Assicurazioni, officine, parcheggi pubblici, applicazioni per il pagamento del parcheggio. La conta dei sistemi coinvolti è senza fine perché perfino i parcheggi condominiali potrebbero basarsi sul riconoscimento ottico delle targhe.
Se state aspettando la consegna di un veicolo nuovo o state pianificandone l’acquisto può essere una buona idea accertarsi che tutti i sistemi siano aggiornati.
L’ultima volta che venne aggiunta una cifra alle targhe, portandola da 6 a 7 cifre, fu nel 1980. Solo ne 1961 si passò dalle 5 alle 6 cifre ed è ancora possibile incrociare autovetture con targhe a 5 o 6 cifre.
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