Di solito non ci occupiamo di notizie simili, ma questa volta lo facciamo perché nel prossimo futuro vedremo circolare lungo i binari israliani delle carrozze diverse dalle solite.
Siemens, infatti, ha appena comunicato alla borsa di Francoforte di aver vinto l’appalto israeliano.
L’azienda fornirà un totale di 330 vetture che andranno a formare 60 convogli. Le carrozze, a due piani, verranno consegnate nell’arco di 5 anni a partire dal 2020.
I nuovi convogli dovrebbero assomigliare a quelli dell’immagine, anche se prevedibilmente vestiranno la stessa livrea rosso-bianca di quelli attuali costruiti dalla canadese Bombardier.
Questo significa anche che, almeno per la fase iniziale dell’operatività, sulla nuova linea Tel Aviv-Gerusalemme verranno utilizzate le attuali carrozze a trazione diesel che però verranno trainate dalle nuove locomotive elettriche Euro4000 la cui consegna è iniziata il mese scorso.
La gara d’appalto vinta da Siemens prevede anche la costruzione di un deposito ed officina di manutenzione ad Ashkelon che darà lavoro a qualche centinaio di persone. Alla gara avevano partecipato anche Alstom, Stadler, Hitachi, Skoda e Bombardier ma solo Alstom si era qualificata all’ultima fase di gara assieme a Siemens.
Il costo delle nuove vetture è stato stabilito in 3.8 miliardi di sheqel, circa 900 milioni di euro al cambio odierno per un costo di circa 11 milioni e mezzo di sheqel a carrozza.