Negli ultimi 16 anni i passeggeri della rete ferroviaria sono praticamente decuplicati, passando dai circa 6 milioni ai quasi 60 dell’anno scorso ed il trend non accenna a diminuire.
Rakevet Israel ha pubblicato ieri i dati della prima metà d’anno e sono ancora tutti in crescita. Nel trimestre da aprile a giugno 15.7 milioni di passeggeri si sono serviti della rete ferroviaria, il 6% in più rispetto all’anno precedente.
Negli scorsi 12 mesi sono state inaugurate le linee da Haifa a Beit Shean e quella da Ashdod a Be’er Sheva passando per Netivot e Sderot. Nei prossimi mesi verrà inaugurata la linea da Acco a Karmiel (che poi verrà prolungata fino a Kiryat Shmona) e ad aprile del prossimo anno quella tra Tel Aviv e Geusalemme.
In particolare quest’ultima linea, che congiungerà i due centri cittadini in 28 minuti, dovrebbe spostare molti viaggiatori che ora si affidano all’auto privata sulle carrozze della ferrovia.
Possiamo quindi aspettarci un’ulteriore incremento del traffico passeggeri sulla rete ferroviaria negli anni a venire.
I lavori di elettrificazione della rete e l’aggiornamento dei sistemi di segnalazione, così come l’aggiunta di binari lungo il collo di bottiglia di Tel Aviv – Herzliyah, consentiranno di aumentare le frequenze lungo la linea costiera, quella più sovraffollata dell’intera rete.
Se i passeggeri sono in aumento, altrettanto non si può dire degli utili dell’azienda che, anzi, sono in calo di circa il 20% per effetto degli aumenti degli stipendi e costi di manutenzione. L’azienda, comunque, è in attivo ed investe pesantemente in nuovo materiale rotabile e rinnovo dell’infrastruttura.